domenica 8 dicembre 2019

Natal e pö pü

Tempo di Natale,
il tempo è denaro,
piovono soldi? Sperém!

Lista di Natale:
albero di Natale
alberi di Natale
alberelli di Natale
neve fino in pianura
isoterma di zero gradi a mille metri
regali
stelle filanti, no!
panettone
pranzo di Natale

L’ingordigia avanza,
i primi segnali di fame:
segnali mors.

O Natale,
lumini fluoranti d’essenta,
maccorta la  stelvia d’amor!
O reste fidelis.

venerdì 8 novembre 2019

Redazioniamoci

Quando vai con la Zappa, impara a zoppicare,
magari ti si tira sui piedi (sempre la Zappa) e tu cadi.

O ti arriva addirittura sul dittongo dei piedi,
come il suo nome, Paola, un dittongo non completo.

Paiuole sarebbe stato più giusto,
non bello, ma almeno con tutte le vocali.

Giornalisti e redattori di frasi semplici,
ma anche composte, 
come la confettura.

Carcano la mano?
A volte, ma con i giusti Ferretti.

Anna to si, o mi Signore,
quanto Grandi le tue Ferrari,
e con un Tocco, completiamo Linformatore.
Ciao Vladi.

mercoledì 9 ottobre 2019

Larmadio


 

Per fare un armadio, 
ci vuole il seme,
il seme della gelosia 
se non hai le tapparelle.

O Armadio mio, apri le tue ante,
anteprima una, poi l’altra.

Dentro di te troverò: 
camicie colorate, camice bianco,
indumenti e palline di naftalina.


Con quanta fatica custodisci tutto quanto!
È poi il tuo scopo, perché sempre a lamentarti?

Giorno degli ingombranti: tu, vuoto dentro, tremi…
treni diretti al macero.

O Armadio,
soldevio esauta membra scoscese,
millana chi ti pieve ancor!
O Armadio.


lunedì 9 settembre 2019

Trono di Spade


Trona anche senza temporale,
un lasso-tempo, una sciabolata.

Sciabolando s'impara, vero,
ma sciabolando l'impala, 
poi lo si cuocerà sul grill.

L'Ateneo vien mangiando, 
ripete il cuoco angosciato:
la teneo per una gamba di sedano,
lei fuggì impaurita, povera verdurina...

Circoncidere le bottiglie con una spada:
oggi a Mendrisio una moda per tutte le età.

Questa ode l'ho creata per il nuovo sponsor?
Si.

O Mirko,
arrivo da te truccandomi con l'aylainer,
condizionato dal cognome:
O Mirko Rainer.

giovedì 22 agosto 2019

Sofferenza, angoscia e privazione...


con Flavio Sala, Diego Bernasconi, prova a descrivere la pena più misera e meschina.






Musica di Zeno Gabaglio
Testo Diego Bernasconi
da "La Palmira, Complotto nel Mendrisiotto" 2015

mercoledì 7 agosto 2019

Un "mio" monologo per un concorso di attori dialettali RSI (1994)


Vés o mia vés, questu l’è 'l prublema:
se al sia püsée nobil supurtà gl'intort, i sass e i frécc dala schifusa furtüna, o ciapà i armi cuntra un mar da tribülaziun e dagh adoss fina a disperdai.

Murì: durmì, nagot da ... e cun 'na durmida dìss che metum fin al dispiasé e da tüt i miséri, un'eredità naturaal dala carna, l’è 'na sulüzion da ciapà cui man in uraziun.

Muri: durmì e sugnà, forsi: questu l’è l’ustacul: parchè, quali sögn podan rivà adoss in quel durmì di mort - quand sém già disbruiaa dal garbüi murtal - al ga tégn: a l’è un ustacul, questu, che slunga la vita ai nost turment.

Chi vuraréss, se no, supurtà i früstat e gl’insulti dal temp, i cativeri dal preputent, ul disprézi da l’om gradass, i crüzi dal’amur mai vurüü, i incertezz da la legg, la preputenza di grand, i pésciat in facia che la persona pazienta la ricev di z calzétt quant al pudares, da par lü, mét a post i rop con do dida d'un curtèll.

Chi l'è che vuraress cargass da gross fastidi, qui che bestema e da sot al pés da tüta 'na vita straca, se ga füs mia la pagüra da un quaicoss dopo la mort - tèra inesplurada da indua a gh mai turna indré nisün - a strémiss la nosta voluntà e cunvinciass da supurtà i nost maa pitost che cur in cerca d’altri che cugnosum mia?

L'è inscì che végn la cuscienza vigliaca; l'è insci che ul culur natüral dala determinaziün al sculuris ala presenza dal pensée smort; e inscì imprées da grand impurtanza e spesur, in scunfundüü dal so curs natüral e perdan anca ul nom.

William Shakespeare
trad. italiano Cesare Vico Lodovici
trad. dialetto ticinese Diego Bernasconi

domenica 4 agosto 2019

Ieri era un altro giorno


Mi sembra di conoscerti da ieri,
domenica 28 aprile,
aprile per me ti devi svestire,
di ventotto ce n’è uno.

Io sono il tuo RE,
tu sei il mio rigo musicale,
rigo la macchina per gelosia,
chiudo le gelosie per dormire.

Vorrei essere un subacqueo,
per sposare una muta,
per esempio l’acca,
iniziale di accavallo.

Ieri era un altro giorno,
io lo so di più perché un mio amico tipografo stampa i calendari.

Arte diem

Arte lo dici a tua sorella!
Arte grosse, cervello fino.

Scrittori di madre Italiana, padre Svedese
sono Italo Svevo.

Drammaturchi che non fumano.

Espressionisti e impressionisti,
in & out,
fuori, sotto,
chi lo dice sa di essere.

At_tòri, scul_tòri, dove mucche non ce ne sono,
poeti senza pascoli
una razza in via di estinzione,
che razza di opera che hai creato?
Un arazzo che non va sulla luna.

Un libro, una canzone,
una libro di ricette,
va bene anche quello,
una canzone di ricette,
meno.

O Arte,
nel tuo solar mugugna,
rimansi lagnada maddensa a lei.
O Arte.

Messaggi in codice (Segret Spionages)

Mi sembra il momento opportuno per suggerire ai più dei messaggi in codice da utilizzare a piacimento, sono da leggere in modo molto chiaro, lentamente e ad alta voce:

IL LUPO È NELLA STECCA

IL MONVISO FA IL CATTIVO GIOCO

LA RADIO È ACCESA

È TUTTO LORO QUELLO CHE LUCCICA

L’AMICO TRASUDA FRANCHIGIA

A CAVAL DONATO PIFFARETTI

HO IL POLPO IN CANNA

PIOVE SEMPRE SUL COGNATO

SCARICA LE APP E FAI IL MIÉL
 
LA RADIO È SPENTA

PORTARE IL MOCCOLO DEL NASO

MI TROVO AL LAGO, NEL PAGLIAIO

DA COSA NASCE COSA?

Capretto di mare

Una fresca ricettina estiva, un piatto che arriva addirittura dagli antichi romani, a quel tempo era chiamato “Capre Diem”.


Per la materia prima non esitare ad andare sotto la panca, dove la capra crepa. 
Morta la capra si cercherà in ogni modo di salvare almeno i cavoli. Questi ultimi sarebbero difficilmente utilizzabili per la merenda, teniamoli lì. 
Rompere le uova nel paniere, ricordandosi di piangere sul latte appena versato, sempre con le mani nella marmellata.

Sbollentando il tutto in acqua salata si assorbe il gusto del mare.

Buon appetito

Ode a Carlingia







Poema inedito trovato quasi per caso, non si conosce ne data della composizione ne il motivo della stessa...

Ultim'ora



Finalmente ritrovata l'ultima ruota del carro!